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martedì 24 settembre 2013

Si ricomincia dalla Francia

martedì 24 settembre 2013
La mia lunga assenza su questo blog è davvero imperdonabile e ingiustificata. Certo ho due bimbi piccoli, ma riesco comunque a portare avanti il mio blog di cucina e un altro progetto sempre virtuale, quindi questo vuoto cosmico qui non avrebbe motivo di essere. Ancora una volta provo a riprendere in mano questo spazio, se questa volta riuscirò a portarlo avanti bene, altrimenti evidentemente non è più il suo tempo.

Ricapitolando: gli ultimi due post riguardano la parentesi spezzina della mia vita, durata due anni e che avrebbe meritato decisamente più attenzione, ma tant'è...
Ora da circa un mese tutta la tribù si è trasferita all'estero, più precisamente in Francia, a Tolone. Ancora è presto per qualsiasi impressione, però posso lo stesso raccontarvi qualcosina.
  • Per i bambini c'è molto, giochini per intrattenerli anche in farmacia o all'ufficio del turismo per dire, i parchi sono ben strutturati, recintati in modo che i bambini non possano uscire, ci sono giochi anche per nanetti come i miei da 1 a 3 anni e la cosa non è così scontata, ci sono anche parchi divertimenti dedicati a tutte le fasce d'età.
  • D'altro canto la politica generale verso i bambini è renderli il più possibile e il più presto indipendenti in modo che mamma e papà possano ritornare a vivere la loro vita, uso di ciucci e doudou spropositato, una caterva di giochi in qualsiasi punto vendita, cose di questo genere insomma; per ora non riesco ancora ad abituarmici e a trovare qualche pro, ma ne riparliamo tra un po'.
  • A livello gastronomico si trovano delle eccellenze incredibili, negozi di pasticceria che sembrano gioiellerie, macarons venduti come fossero pezzi rari...d'altro canto prolificano fast food come funghi dopo una giornata di pioggia e al supermercato sembra impossibile trovare alimenti senza coloranti.
  • La vita è generalmente più cara, ma ci sono moltissime offerte oltre che a una scelta vastissima in tutti i settori.
  • È piuttosto difficile far amicizia, i francesi sono generalmente molto riservati, anche se ci sono moltissime occasioni per incontrarsi (tipo corsi, attività di bambini o per adulti)
Questo un post generale per cominciare. A breve (spero) qualcosa di più specifico, se avete qualche domanda particolare, scrivete pure nei commenti e cercherò di aiutarvi.
Au revoir...ovviamente :)

martedì 14 agosto 2012

Eventi a portata spezzina.

martedì 14 agosto 2012
A saperlo avrei fatto questo post molto prima, ma non conoscendo la zona ho sempre rimandato finchè ora ho deciso di illuminare chi come me passa da queste parti inconsapevole di ciò che può trovare.
Innanzitutto sto parlando della zona intorno a La Spezia, che comprende quindi Liguria, Toscana (Lunigiana e Garfagnana) e, in piccola parte perché più lontana, l'Emilia.
In estate questi luoghi sono stracolmi di sagre, feste paesene e fiere, ce n'è davvero per tutti i gusti, alcune volte sono qualcosa di molto seguito come il Palio del Golfo o lo sbarco dei pirati a Cadimare, altre invece sono piccole sagre di paese dove poter mangiare un boccone dopo una giornata di mare, io personalmente sono andata alla sagra dello sgabeo a Sarzana e quella del panigaccio a Podenzana, ma posso citarvi anche quella del raviolo, della focaccetta, della polenta fritta, della torta, della pattona e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero piccole feste rionali o paesane con uno spazio per la musica, ma dove la parte più importante sono il cibo e la convivialità.
Altre due interessanti iniziative sono la Tre sere nel passato a Gragnola, quando l'intero borgo si traveste per dare vita a una festa medievale che ogni anno attira moltissimi turisti, e l'Appenninfest, nel parco nazionale dei Cento laghi.
Man mano che scrivo mi vengono in mente altri eventi come la rievocazione medievale del borgo di Santo Stefano Magra o il raduno equestre a Corniglio, insomma da queste parti non ci si annoia davvero mai, bisogna solo stare attenti ai cartelli che vengono affissi in giro o dare un'occhiata su internet per riempirsi per lo meno l'intero weekend o forse qualche giorno anche durante la settimana.
Aggiornerò il post se ci sarà qualche altra interessante iniziativa meritevole di essere segnalata.

18 agosto
Per questo fine settimana ed il prossimo vi segnalo la Torre in festa a Viano di Fivizzano, la fiera di san Genesio a Villafranca in Lunigiana e Medievalis a Pontremoli. L'imbarazzo della scelta, insomma...e noi ovviamente abbiamo la piccola ammalata, uff!!

lunedì 16 luglio 2012

Ritorno e kinderhotel

lunedì 16 luglio 2012
Scomparsa? Un pochino...ormai sono talmente immersa nella mia mammitudine che, se sono nel web, leggo e scrivo solo di bimbi; si è salvato solo il mio blog di cucina e solo perché volente o nolente cucinare devo! ;P Ma sono tornata, anche perché devo aggiungere la categoria "Bambini" al blog, ora che sto cominciando a raggruppare un po' di informazioni che potrebbero essere utili a genitori come me che non hanno nessuna intenzione di smettere di muoversi e viaggiare, anche con bimbi al seguito.
E quindi continuo a viaggiare e anche a traslocare, pure se ho una belva (e fra un po' due) tra i piedi.
Da Venezia ci siamo infatti trasferiti a La Spezia e qui rimarremo ancora un altro anno almeno; nel frattempo poi siamo tornati in Spagna per una settimana a trovare i nostri amici, siamo andati 4 giorni a Parigi, 3 giorni nelle Langhe, due settimane all'isola della Maddalena in Sardegna e infine ci siamo goduti un weekend in Austria in un kinderhotel. Non pensate che sia tanto, in fondo non scrivo da più di un anno ;)

Di tutte queste cose, vorrei parlarvi dell'ultima, ossia del nostro weekend in uno degli hotel per bambini di questa catena, nata in Austria (quasi tutti gli hotel sono lì), ma che poi si è espansa anche in Germania, in Croazia e in Italia.
Noi abbiamo scelto il Babyhotel di Trebesing e, tempaccio a parte, è stato davvero un bel fine settimana. L'hotel è interamente a misura di bambino: babysitter e luoghi di gioco adatti all'età del bimbo, merende e cene appositamente per loro, tanti giochi sia in esterno che in interno, piscine piene di giochi (una anche per neonati con acqua alta 20cm!), particolare attenzione al dettaglio e tantissime attività proposte. Vi lascio qualche esempio più specifico: accappatoio a disposizione adatto all'età del bimbo, regalo di benvenuto, set gratuito in camera per il cambio, fasciatoio e vasini nella camera e vicino a tutte le toilette, interfono che permette anche di ascoltare quello che succede in camera ed eventualmente parlare...
Ovviamente a questi, sono affiancati servizi per adulti, che dovranno pur occupare il tempo mentre i figli giocano, e quindi troviamo zona wellness, possibilità di massaggi e anche un bar che apre la sera per una buona e sana birra tedesca.
Insomma credo che tutto questo per noi italiani sia a dir poco fantastico, in questo i tedeschi sono proprio avanti, non c'è che dire. Se proprio devo trovare qualche falla, a parte gli orari decisamente sballati rispetto ai nostri che hanno comunque in generale in tutta l'Austria (esempio: cena bambini h.17:30-18:30 cena adulti 18:30-20:00), potrei dire che noi come coppia non siamo in grado di chiuderci in hotel una settimana e lì rimanere, come propongono alla fin fine questo tipo di hotel, visto che si può prenotare solo il pacchetto all inclusive, e infatti siamo usciti due volte, una per vedere Gmund, il paese vicino, e una a fare ovviamente spese nel supermercato (non può mancare mai il giro turistico al supermercato!). Abbiamo comunque deciso che un weekend all'anno possiamo anche pensare di farcelo, per vedere altri hotel e altri luoghi, ma anche per dare ai nostri bimbi la possibilità di giocare e scatenarsi, anche se so che non ne godranno tanto ora, quanto negli anni a venire.
Ultima cosa: gli hotel sono classificati con degli smiley (il minimo è tre, il massimo è cinque) a seconda di quanti servizi hanno a disposizione principalmente per i bambini, ma anche per gli adulti; utili quindi per capire a cosa si va incontro.

martedì 10 maggio 2011

Vivere e sopravvivere a Venezia

martedì 10 maggio 2011
Ritorno su questi schemi dopo mesi e mesi di latitanza :) sono infatti ritornata al mio cazzeggio naturale, nonchè al mio stato di eterna traslocatrice: sono appena approdata (mai miglior verbo) a Venezia e ci rimarrò fino a luglio per poi rispostarmi in luogo e data ancora da destinarsi...
In questo post vorrei quindi parlare della mia vita sulla laguna e dare qualche dritta utile, che qui è già scomodo vivere, se poi non si conoscono alcuni "trucchetti" si rischia di spendere davvero tanto.

Iniziamo con i trasporti.
Normalmente chi viene a Venezia da turista fa un abbonamento turistico per uno o più giorni e muoversi quindi liberamente con i vaporetti; per uno invece che rimane in questa città per più tempo e pensa di muoversi spesso (e con spesso intendo almeno un viaggio al giorno) con i mezzi pubblici ci sono diverse possibilità di abbonamento.
Innanzitutto si deve fare la carta Venezia, che costa 40 euro e da diritto a pagare le corse dei vaporetti 1,20 euro per 75' (al posto dei 6,50 euro della tariffa ordinaria di 60'), e poi decidere quale sia l'abbonamento più adatto alle vostre esigenze:

- Abbonamento mensile vaporetti + autobus Lido o trasporti urbani terraferma 28 euro
- Abbonamento mensile vaporetti + autobus Lido + trasporti urbani terraferma 33 euro
- Carnet da 10 corse di 75' per vaporetti o trasporti urbani terraferma 10,50 euro

Per fare la carta Venezia vi verrà richiesto un documento e i vostri dati, poi vi verrà rilasciata una card con la vostra foto, nome e cognome dove verrà caricato l'abbonamento scelto.
Conoscere poi le varie linee è il passo successivo e non è detto che sia così semplice. Il vostro migliore amico sarà il sito dell'actv dove troverete tutti gli orari e le varie linee, sia per quanto riguarda la terraferma, che per Venezia vera e propria.
Vi carico invece la mappa di tutte le linee e delle fermate che vengono effettuate, non ci sono gli orari, ma almeno potete avere sempre sotto mano tutti i possibili incastri. E' diventata la mia migliore amica dopo il sito dell'actv!!


Rimanendo in tempo di trasporti, ma spostandoci sui parcheggi, se avete una macchina e non sapete dove parcheggiarla, vi consiglio parco san Giuliano porta gialla. Il parcheggio costa 20 euro al mese (o in alternativa 2 ore per due ore o 5 euro per un giorno intero), mentre il traghetto che poi vi porta a Venezia (e più precisamente ferma a Fondamenta Nuove e a Ospedale) costa 8 euro andata e ritorno, oppure, se si pensa di utilizzarlo almeno due volte a settimana, si può fare l'abbonamento di che costa 40 euro. Tutto questo ovviamente se si ha fatto la carta Venezia. In zona ci sono anche parcheggi gratuiti, ma incustoditi.
Ci sono altri parcheggi, oltre al conosciuto Tronchetto, sia che permettono di arrivare a Venezia a piedi, sia nei dintorni della stazione di Mestre che permette di raggiungere Venezia con un autobus o con il treno (la corsa in treno costa 1,30 euro). Tutti però hanno dei costi piuttosto elevati, anche se sono decisamente più comodi rispetto a quello di san Giuliano, dipende da quanto e come pensate di utilizzare la vostra auto e soprattutto da dove abitate.

Per quanto riguarda invece la spesa, sarà bene acquistare uno di quei carrellini con le ruote oppure aiutarvi con uno zaino se avete intenzione di comprare cose pesanti perchè difficilmente il supermercato sarà vicino casa (e se siete così fortunati sappiate che vi odio!) e comunque basta un solo ponte per sfiancare chiunque se non si è abituati.
L'idea di base è comunque fare come una volta: ossia piccoli acquisti quotidiani, possibilmente al mercato o nei piccoli supermercati, anche perchè spesso non si può fare altrimenti.
In genere i supermercati che si trovano sono piccole Coop, chiamate anche inCoop e i discount Prix, mentre a Mestre c'è l'ipermercato Auchan. Moltissime le bottegucce e le bancarelle da mercato, solitamente aperte solo alla mattina, dove non sempre i prezzi sono così elevati come ci si aspetterebbe, in particolar modo se ci si allontana dalla zona più turistica tra san Marco e Rialto.

Per lo shopping vero e proprio invece la zona è quella di Cannareggio; qui troverete sia negozi per turisti che, per esempio, vendono tessuti, souvenir o oggettini in vetro di Murano, che i negozi di abbigliamento, calzature o quant'altro delle marche più disparate. Se poi nella frenesia delle compere vi venisse fame o aveste voglia di un aperitivo, la scelta tra ristoranti e bar è davvero ampissima. Attenzione però che qui i prezzi sono più alti rispetto alle zone meno centrali.

Per ora mi fermo qua, se qualcuno dovesse avere qualche domanda o curiosità, lasci pure un commento qui sotto.
Besitos a todos!
A presto!

domenica 30 gennaio 2011

Motivo della mia scomparsa e nuova sezione del blog

domenica 30 gennaio 2011
Dal mio ultimo post sulle saune non ho più aggiornato questo blog, a cui invece tengo particolarmente perchè a mio modo di vedere utile per chi si sposta in continuazione come me. Le motivazioni sono moltissime, prima di tutto il ritorno di mio marito dal Libano, con cui ho passato finalmente un mese abbondante, prima di un nuovo arrivederci, capirete quindi il computer era l'ultimo dei miei pensieri! In secondo luogo sono rimasta incinta e i primi mesi sono stati da dimenticare causa nausee continue e persistenti, cosa che chi mi segue su altri siti e blog sa molto bene, e questo mi ha un po' bloccato nel girare tra eventi, fiere, locali, saune e chi più ne ha più ne metta. Ultimo, ma decisamente non meno importante ho cominciato un corso sulle tecniche di biogastronomia di 540 ore, che mi tiene impegnata anche otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana fino ad aprile.

Vorrei prendere quindi spunto da questo per innaugurare una nuova sezione di questo blog, dove poter parlare di corsi e opportunità lavorative interessanti nei luoghi dove vivo.
Arrivata qui in estate mi sono voluta organizzare per rendere più produttivo possibile quest'anno in Friuli, viste anche le diverse opportunità che si possono incontrare. Ho quindi cominciato a cercare corsi e work experience, sia legate al mio piano studi, che alle mie passioni; sono quindi approdata sul sito del Civiform, una cooperativa dove ci sono sia corsi triennali per la prima formazione, che corsi e qualifiche basi per adulti. Mi sono quindi iscritta subito al corso di Pasticceria e panetteria base: 48 ore a 1 euro l'ora, divise in due volte a settimana (io ho fatto martedì e giovedì dalle 18:00 alle 22:00) per due mesi (il mio si è tenuto a luglio e a settembre); al di là del fatto che mi sono divertita come una pazza, bisogna distaccare la professionalità degli insegnanti,  la vastità degli ambientil, a quantità e la qualità degli attrezzi. Questi sono corsi aperti a tutti, disoccupati e non e, anche se non danno che un'infarinatura di base, sono comunque interessanti per appassionarsi.
Girovagando poi sul sito mi sono imbattuta nella sezioni delle work experience, delle qualifiche base e dei corsi post diploma/laurea. Questi sono tutti corsi di svariate ore, solitamente tra le 500 e le 800, pensati per chi non ha lavoro o è appena uscito dalla scuola in modo da facilitare l'entrata o iol rientro nel mondo del lavoro. Per alcuni è inoltre prevista un'indennità di frequenza e in tutte c'è un periodo di stage con aziende che collaborano con il centro.

Rimanendo in tema, anche nel sito dello IAL è possibile trovare proposte simili a cui si aggiungono però anche notizie su borse di studio e opportunità di lavoro anche all'estero, per cui credo valga la pena iscriversi alla loro newsletter.
Attenzione a leggere sempre molto bene i requisiti, spesso infatti bisogna essere residenti in Friuli.

Per ora vi lascio solo con questi due siti, che rimangono comunque i migliori per quanto riguarda la mia regione. Fatemi sapere se sono stata utile a qualcuno!
Besitos a todos!
A presto!

giovedì 4 novembre 2010

Alla ricerca di una sauna

giovedì 4 novembre 2010
Sono praticamente cresciuta con la cultura della sauna, abbiamo molti amici in Austria e le nostre vacanze erano spesso là da loro e quasi sempre ci scappava una giornata in uno dei loro grandi e attrezzatissimi centri. Sto parlando di quando avevo 6/7 anni, sto parlando di una cultura che tuttura è quasi totalmente estranea alla nostra, sto parlando di qualcosa che mi sembra di avere solo io, una tranquillità e un relax nei confronti del proprio corpo e del corpo altrui che sembra per molti un'eresia...poi però facciamo vedere ai nostri bimbi programmi tv dove le ragazze sono più nude che vestite, dove lo spogliarello fa audience ed essere uno gigolò fa figo, ma guai a vedere una tetta dal vivo in spiaggia o in sauna!
Comunque tutto questo polemico preambolo è per avvisare che parlerò di saune e di nudità e che nulla di tutto ciò a che vedere con sesso o simili. Chi si può sentire offeso o infastidito, può sempre andare a leggere qualche altro post...sempre del mio blog è ovvio ;D

Tornando a noi, in realtà non ho mai amato la sauna, soffrivo il caldo e mi annoiavo. Poi sono cresciuta e ho cominciato a sentirne il bisogno e, in questi ultimi anni, la mancanza, sapete come si dice, che quando non si può avere una cosa, la si vuole a tutti costi no?
Supportata da un compagno che non ha mai vissuto la nudità come me, ma che non si è mai tirato indietro nelle sfide, abbiamo iniziato a cercare posti dove andare in sauna, anche e probabilmente soprattutto per rilassarci e trovare un momento di calma tutto per noi.
Non è stato facile, visti i luoghi dove abbiamo vissuto molto lontani da quel tipo di cultura, così alle volte abbiamo dovuto scendere a compressi. In Spagna infatti i centri sono fatti più che altro per chi ama gingillarsi in una piscina calda, tra cascate di acqua e idromassaggi, le saune e i bagni turchi sono piccoli, ma con il vantaggio di essere vuoti visto che nessuno o quasi ci si avvicina, se non per una veloce prova. Non posso giudicare tutti, ma di sicuro quello che ho personalmente visitato, ossia quello dell'hotel Barceló di Costa Ballena, aveva queste caratteristiche, così come la zona spa dell'hotel Barceló di Novo Sancti Petri e dell'hotel Elba di Costa Ballena (info avuta da amici che hanno provato tutte e tre).
Se si vuole provare qualcosa di più vicino alla loro cultura bisogna scegliere i bagni arabi o hammam, dove si passa da una vasca all'altra partendo da quella fredda, poi la tiepida e infine la calda; per i più "temerari" c'è ovviamente anche il bagno turco, oltre a moltissime possibilità di massaggi. Decisamente ho preferito questo tipo di approccio, rispetto alle spa da turisti, come io le chiamo, perchè rispecchia la loro cultura e sembra più naturale e radicato nel territorio, anche se è decisamente diverso dalle saune. Ho provato sia quello di Jerez de la Frontera che quelle bellissime e assolutamente consigliate, anche solo per ammirarle al loro interno, di Granada; la cosa migliore erano i buonissimi thè che venivano offerti nel lasso di tempo in cui si stava al loro interno, che solitamente è di due ore.
Assolutamente bocciata, se non per le decorazioni e la piccola, ma fredda sala relax, il centro benessere del Vila Monte Resort in Algarve, adatta solo per chi vuole farsi fare qualche trattamento particolare, come massaggi con le pietre calde o trattamenti per viso/corpo. Per il resto c'è solo una stanzettina minuscola adibita a bagno turco e una piscina molto carina, ma piccola.
Ovviamente tutti questi sono posti dove non ci si può mettere nudi.

Tornata in Italia l'altro inverno ho cercato un posto anche simile a quelli appena citati nei dintorni di Taranto, ma è stata un'impresa impossibile quindi ho lasciato perdere, sapendo che quest'anno sarei rimasta nei paraggi di casa mia e qui sì che ci sono possibilità di trovare saune carine!
Da poco, ossia dal 1º novembre quando girando per due ore siamo alla fine atterrate qui, ho scoperto l'Aquarius di Magnano in Riviera, una piscina dove effettuano corsi di nuoto, con palestra e centro benessere. Quest'ultimo è composto da un bell'idromassaggio, un bagnoturco, un paio di docce rilassanti con pioggia che cambia d'intensità, una bio sauna, una piccola sauna interna e una magnifica sauna a legna esterna. Zona relax eccezionale con un caminetto stile fogolar attorniato da due scaloni di divanetti dove poter dormire senza ritegno. Tutto stile austriaco e quindi senza costume e rigide norme da seguire, con tanto di cazziamento se qualcuno disturba o esce durante gli aufguss.
Unica pecca in tutto questo è che ancora non ho capito i prezzi di abbonamenti e pacchetti, nemmeno sul sito sono segnati, pare che ognuno degli habituè abbia un prezzo personalizzato. Bah, comunque l'ingresso giornaliero è di 23 euro, se si vuole c'è attualmente un offerta interessante che combina anche un veloce pranzo (insalatona o primo piatto + bibita) a 28 euro, ottimo per chi decide di stare tutto il giorno. Se foste della zona potrebbe essere interessante sapere che questo sabato fanno una festa per i primi dieci anni del centro, l'ingresso è gratuito, è possibile provare molti nuovi corsi e c'è da mangiare e bere per tutto il giorno e la notte!

Altre saune in zona si trovano a Cividale (centro benessere della Locanda al Castello, nuova e molto elegante, anche se un po' piccolina, ricca di trattamenti e pacchetti) e le famose Terme di Bibione, purtroppo talmente famose da essere meta di moltissima gente. In queste è d'obbligo l'uso del costume.
Non saprei dirvi più di quello che si trova in giro su internet, ma comunque ve lo segnalo, un centro benessere a Buttrio,  facente parte della Locanda alle Officine, sulle colline proprio vicino all'agriturismo Scacciapensieri, tutto di proprietà di Marina Danieli. Il posto non è grandissimo, infatti può ospitare fino a 18 persone, ma ha tutto l'occorente per una rilassante giornata in sauna. Non è possibile usare il costume dentro alle saune, mentre nelle piscine e negli idromassaggi è a discrezione della persona; l'ingresso è di 30 euro e devo dire che mi pare un po' eccessivo, voglio comunque provarle e nel caso aggiornerò il post.

Infine rimanendo al nord, ma spostandoci verso ovest, non posso non segnalare le fantastiche terme di Merano: grandissima la parte delle piscine, divisa da quella delle saune dove non si usa il costume, e quindi se si vuole si può anche solo sollazzarsi tra acque calde e idromassaggi, oppure in estate passare da una piscina all'altra nell'immenso giardino. Ma gli amanti delle saune non possono lasciarsi sfuggire l'occasione di passare una giornata nella zona benessere: diversi tipi di saune e bagni turchi, terme romane, sauna esterna con tanto di aufguss con miele o frutta, circondati in inverno dalla neve e con una meravigliosa vista sulle montagne. A coronare il tutto un piccolo spazio per il bar ristorante dove farsi fare qualche cocktail di frutta e verdura o mangiucchiare qualche piatto totalmente biologico. E soprattutto tanti tedeschi e alto atesini con la cultura della sauna, il che alza notovelmente il livello della struttura: meno schiamazzi, meno disordine, meno sguardi strani se si gira nudi.

Spero di poter aggiornare questo post con altri posti meritevoli (non dimenticatevi di segnalarne qualcuno che vi ha particolarmente colpito con un bel commentino qui sotto, mi raccomando!) o magari di riuscire a farne uno con i centri austriaci.
Besitos a todos!
A presto!

lunedì 25 ottobre 2010

Eventi autunnali in Friuli

lunedì 25 ottobre 2010
Ancora in Friuli, direi per più di un paio di settimane...sono infatti qui per almeno tutto l'inverno quindi  spero di riuscire a farvi conoscere un po' di più questa abbastanza sconosciuta parte di Italia.
Con questo post voglio fare un po' di pubblicità ad alcuni eventi interessanti che si svolgono durante quest'autunno, alcuni rodati, altri nuovi, altri ancora solo di passaggio.
Se qualcuno vuole inserire qualche evento di cui non faccio menzione può lasciare un commento a questo post, dando anche una motivazione per cui vale la pena andare.


Durante questo fine settimana nella splendida cornice dei castelli Strassoldo (che consiglio di visitare comunque) si è svolta la XIII edizione di In Autunno: Frutti, Acque e Castelli. La manifestazione merita davvero qualche ora del vostro tempo, anche se vi avviso che tra l'entrata di 10 euro a persona, il mangiare e le fregnacce che sicuramente comprerete, impossibile non fare altrimenti, non vi verrà molto economico, ma ripeto che ne vale veramente la pena!
Sempre nello stesso week end, si è svolta un'altra festa tipicamente autunnale: la tradizionale Festa della zucca di Venzone, che quest'anno è arrivata alla sua ventesima edizione. Imprescindibile per gli amanti di questo frutto!


Saltiamo poi qualche settimana per passare a due importanti eventi, sempre nello stesso periodo: innanzitutto la centenaria fiera di Santa Caterina di Udine (di cui ho parlato in modo più dettagliato in questo post), poi, più d'elite probabilmente, ma secondo me assolutamente da fare, è invece una giornata all'Ein Prosit, a mio giudizio la manifestazione enogastronomica più importante del Friuli. Oltre alla mostra-assaggio dove si paga l'ingresso di 25 euro, ma si mangia e si beve (soprattutto!!) per una settimana, sono presenti anche laboratori dei sapori, degustazioni guidate, itinerari del gusto e buona parte dei ristoranti della zona propongono un menù o piccole degustazioni ad hoc.


Passando per un seconod all'arte, non posso non ricordarvi la presenza del mio artista preferito a Villa Manin di Passariano dove sono esposte fino al 6 maggio le opere di Munch e di altri importanti artisti scandinavi a lui contemporanei.


Infine un occhiata al Natale, che si trova proprio dietro quest'angolo autunnale, con i mercatini di Sauris e la manifestazione gastronomica di Raveo denominata Antichi Sapori di Carnia, e credo che con il nome già si capisca tutto.


Sicuramente mi sarò dimenticata molte altre interessanti manifestazioni, quindi se passate di qui datemi pure qualche consiglio, sia per rendere questo post più utile, sia da potermi organizzare qualche bella giornatina ;D
Besitos a todos!
A presto!