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giovedì 4 novembre 2010

Alla ricerca di una sauna

giovedì 4 novembre 2010
Sono praticamente cresciuta con la cultura della sauna, abbiamo molti amici in Austria e le nostre vacanze erano spesso là da loro e quasi sempre ci scappava una giornata in uno dei loro grandi e attrezzatissimi centri. Sto parlando di quando avevo 6/7 anni, sto parlando di una cultura che tuttura è quasi totalmente estranea alla nostra, sto parlando di qualcosa che mi sembra di avere solo io, una tranquillità e un relax nei confronti del proprio corpo e del corpo altrui che sembra per molti un'eresia...poi però facciamo vedere ai nostri bimbi programmi tv dove le ragazze sono più nude che vestite, dove lo spogliarello fa audience ed essere uno gigolò fa figo, ma guai a vedere una tetta dal vivo in spiaggia o in sauna!
Comunque tutto questo polemico preambolo è per avvisare che parlerò di saune e di nudità e che nulla di tutto ciò a che vedere con sesso o simili. Chi si può sentire offeso o infastidito, può sempre andare a leggere qualche altro post...sempre del mio blog è ovvio ;D

Tornando a noi, in realtà non ho mai amato la sauna, soffrivo il caldo e mi annoiavo. Poi sono cresciuta e ho cominciato a sentirne il bisogno e, in questi ultimi anni, la mancanza, sapete come si dice, che quando non si può avere una cosa, la si vuole a tutti costi no?
Supportata da un compagno che non ha mai vissuto la nudità come me, ma che non si è mai tirato indietro nelle sfide, abbiamo iniziato a cercare posti dove andare in sauna, anche e probabilmente soprattutto per rilassarci e trovare un momento di calma tutto per noi.
Non è stato facile, visti i luoghi dove abbiamo vissuto molto lontani da quel tipo di cultura, così alle volte abbiamo dovuto scendere a compressi. In Spagna infatti i centri sono fatti più che altro per chi ama gingillarsi in una piscina calda, tra cascate di acqua e idromassaggi, le saune e i bagni turchi sono piccoli, ma con il vantaggio di essere vuoti visto che nessuno o quasi ci si avvicina, se non per una veloce prova. Non posso giudicare tutti, ma di sicuro quello che ho personalmente visitato, ossia quello dell'hotel Barceló di Costa Ballena, aveva queste caratteristiche, così come la zona spa dell'hotel Barceló di Novo Sancti Petri e dell'hotel Elba di Costa Ballena (info avuta da amici che hanno provato tutte e tre).
Se si vuole provare qualcosa di più vicino alla loro cultura bisogna scegliere i bagni arabi o hammam, dove si passa da una vasca all'altra partendo da quella fredda, poi la tiepida e infine la calda; per i più "temerari" c'è ovviamente anche il bagno turco, oltre a moltissime possibilità di massaggi. Decisamente ho preferito questo tipo di approccio, rispetto alle spa da turisti, come io le chiamo, perchè rispecchia la loro cultura e sembra più naturale e radicato nel territorio, anche se è decisamente diverso dalle saune. Ho provato sia quello di Jerez de la Frontera che quelle bellissime e assolutamente consigliate, anche solo per ammirarle al loro interno, di Granada; la cosa migliore erano i buonissimi thè che venivano offerti nel lasso di tempo in cui si stava al loro interno, che solitamente è di due ore.
Assolutamente bocciata, se non per le decorazioni e la piccola, ma fredda sala relax, il centro benessere del Vila Monte Resort in Algarve, adatta solo per chi vuole farsi fare qualche trattamento particolare, come massaggi con le pietre calde o trattamenti per viso/corpo. Per il resto c'è solo una stanzettina minuscola adibita a bagno turco e una piscina molto carina, ma piccola.
Ovviamente tutti questi sono posti dove non ci si può mettere nudi.

Tornata in Italia l'altro inverno ho cercato un posto anche simile a quelli appena citati nei dintorni di Taranto, ma è stata un'impresa impossibile quindi ho lasciato perdere, sapendo che quest'anno sarei rimasta nei paraggi di casa mia e qui sì che ci sono possibilità di trovare saune carine!
Da poco, ossia dal 1º novembre quando girando per due ore siamo alla fine atterrate qui, ho scoperto l'Aquarius di Magnano in Riviera, una piscina dove effettuano corsi di nuoto, con palestra e centro benessere. Quest'ultimo è composto da un bell'idromassaggio, un bagnoturco, un paio di docce rilassanti con pioggia che cambia d'intensità, una bio sauna, una piccola sauna interna e una magnifica sauna a legna esterna. Zona relax eccezionale con un caminetto stile fogolar attorniato da due scaloni di divanetti dove poter dormire senza ritegno. Tutto stile austriaco e quindi senza costume e rigide norme da seguire, con tanto di cazziamento se qualcuno disturba o esce durante gli aufguss.
Unica pecca in tutto questo è che ancora non ho capito i prezzi di abbonamenti e pacchetti, nemmeno sul sito sono segnati, pare che ognuno degli habituè abbia un prezzo personalizzato. Bah, comunque l'ingresso giornaliero è di 23 euro, se si vuole c'è attualmente un offerta interessante che combina anche un veloce pranzo (insalatona o primo piatto + bibita) a 28 euro, ottimo per chi decide di stare tutto il giorno. Se foste della zona potrebbe essere interessante sapere che questo sabato fanno una festa per i primi dieci anni del centro, l'ingresso è gratuito, è possibile provare molti nuovi corsi e c'è da mangiare e bere per tutto il giorno e la notte!

Altre saune in zona si trovano a Cividale (centro benessere della Locanda al Castello, nuova e molto elegante, anche se un po' piccolina, ricca di trattamenti e pacchetti) e le famose Terme di Bibione, purtroppo talmente famose da essere meta di moltissima gente. In queste è d'obbligo l'uso del costume.
Non saprei dirvi più di quello che si trova in giro su internet, ma comunque ve lo segnalo, un centro benessere a Buttrio,  facente parte della Locanda alle Officine, sulle colline proprio vicino all'agriturismo Scacciapensieri, tutto di proprietà di Marina Danieli. Il posto non è grandissimo, infatti può ospitare fino a 18 persone, ma ha tutto l'occorente per una rilassante giornata in sauna. Non è possibile usare il costume dentro alle saune, mentre nelle piscine e negli idromassaggi è a discrezione della persona; l'ingresso è di 30 euro e devo dire che mi pare un po' eccessivo, voglio comunque provarle e nel caso aggiornerò il post.

Infine rimanendo al nord, ma spostandoci verso ovest, non posso non segnalare le fantastiche terme di Merano: grandissima la parte delle piscine, divisa da quella delle saune dove non si usa il costume, e quindi se si vuole si può anche solo sollazzarsi tra acque calde e idromassaggi, oppure in estate passare da una piscina all'altra nell'immenso giardino. Ma gli amanti delle saune non possono lasciarsi sfuggire l'occasione di passare una giornata nella zona benessere: diversi tipi di saune e bagni turchi, terme romane, sauna esterna con tanto di aufguss con miele o frutta, circondati in inverno dalla neve e con una meravigliosa vista sulle montagne. A coronare il tutto un piccolo spazio per il bar ristorante dove farsi fare qualche cocktail di frutta e verdura o mangiucchiare qualche piatto totalmente biologico. E soprattutto tanti tedeschi e alto atesini con la cultura della sauna, il che alza notovelmente il livello della struttura: meno schiamazzi, meno disordine, meno sguardi strani se si gira nudi.

Spero di poter aggiornare questo post con altri posti meritevoli (non dimenticatevi di segnalarne qualcuno che vi ha particolarmente colpito con un bel commentino qui sotto, mi raccomando!) o magari di riuscire a farne uno con i centri austriaci.
Besitos a todos!
A presto!

lunedì 25 ottobre 2010

Eventi autunnali in Friuli

lunedì 25 ottobre 2010
Ancora in Friuli, direi per più di un paio di settimane...sono infatti qui per almeno tutto l'inverno quindi  spero di riuscire a farvi conoscere un po' di più questa abbastanza sconosciuta parte di Italia.
Con questo post voglio fare un po' di pubblicità ad alcuni eventi interessanti che si svolgono durante quest'autunno, alcuni rodati, altri nuovi, altri ancora solo di passaggio.
Se qualcuno vuole inserire qualche evento di cui non faccio menzione può lasciare un commento a questo post, dando anche una motivazione per cui vale la pena andare.


Durante questo fine settimana nella splendida cornice dei castelli Strassoldo (che consiglio di visitare comunque) si è svolta la XIII edizione di In Autunno: Frutti, Acque e Castelli. La manifestazione merita davvero qualche ora del vostro tempo, anche se vi avviso che tra l'entrata di 10 euro a persona, il mangiare e le fregnacce che sicuramente comprerete, impossibile non fare altrimenti, non vi verrà molto economico, ma ripeto che ne vale veramente la pena!
Sempre nello stesso week end, si è svolta un'altra festa tipicamente autunnale: la tradizionale Festa della zucca di Venzone, che quest'anno è arrivata alla sua ventesima edizione. Imprescindibile per gli amanti di questo frutto!


Saltiamo poi qualche settimana per passare a due importanti eventi, sempre nello stesso periodo: innanzitutto la centenaria fiera di Santa Caterina di Udine (di cui ho parlato in modo più dettagliato in questo post), poi, più d'elite probabilmente, ma secondo me assolutamente da fare, è invece una giornata all'Ein Prosit, a mio giudizio la manifestazione enogastronomica più importante del Friuli. Oltre alla mostra-assaggio dove si paga l'ingresso di 25 euro, ma si mangia e si beve (soprattutto!!) per una settimana, sono presenti anche laboratori dei sapori, degustazioni guidate, itinerari del gusto e buona parte dei ristoranti della zona propongono un menù o piccole degustazioni ad hoc.


Passando per un seconod all'arte, non posso non ricordarvi la presenza del mio artista preferito a Villa Manin di Passariano dove sono esposte fino al 6 maggio le opere di Munch e di altri importanti artisti scandinavi a lui contemporanei.


Infine un occhiata al Natale, che si trova proprio dietro quest'angolo autunnale, con i mercatini di Sauris e la manifestazione gastronomica di Raveo denominata Antichi Sapori di Carnia, e credo che con il nome già si capisca tutto.


Sicuramente mi sarò dimenticata molte altre interessanti manifestazioni, quindi se passate di qui datemi pure qualche consiglio, sia per rendere questo post più utile, sia da potermi organizzare qualche bella giornatina ;D
Besitos a todos!
A presto!

venerdì 17 settembre 2010

Cipro consigli e sconsigli

venerdì 17 settembre 2010

Estate movimentata che è passata talmente veloce da non accorgermene nemmeno, purtroppo, visto la mia predilezione verso la stagione calda.
Il marito lontano mi ha dato l'opportunità di andare un po' di tempo in Spagna dai miei amici, ma devo dire che sono state tre settimane piuttosto noiose e senza molti spunti su cui poter scrivere. Appena tornata dalla Spagna però non ho fatto nemmeno in tempo a disfare le valigie che mi sono trovata su un aereo diretto a Cipro, dove mi sono reincontrata con il maritino.

Sono stata su quest'isola, che mi ha dato qualche spunto interessante da poter scambiare qui con voi, per sei giorni e devo dire che se si vuole fare solo mare sono più che sufficienti, ma se si vuole girare e scoprire davvero l'isola bisogna mettere in conto almeno una decina di giorni.
Si può suddividere l'isola in 4 grandi zone:

- la costa tra Agia Napa e Limassol

- Pafos e la penisola di Akamas

- Lefkosia e i monti Troodos

- la parte turca

ognuna delle quali ha diverse cosucce interessanti e meriterebbe almeno un paio di giorni. Io non sono riuscita ad includere la penisola di Akamas, che dicono essere davvero molto bella.
Se dovessi decidere quale mi ha attirato di più direi sicuramente la parte turca e i monti Troodos, quella meno Pafos, che mi ha regalato solo molto molto caldo.
Ecco cosa consiglierei e cosa no:


La penisola di Karpaz nella zona turca, un paradiso ancora incontaminato con spiagge selvagge, un mare caldo e cristallino e gli asinelli selvaggi che gironzolano per le strade.
Le contraddizioni di Lefkosia/Nicosia, due capitali in una.
La spiaggia PetraTou Romiou dove, anche se l'acqua è gelida, l'intorno è meraviglioso.
Alcuni scorci e paesaggi che ti ritrovi davanti girovagando con la macchina senza nemmeno capire da dove sono arrivati, in particolare sui monti Troodos.
Le taverne greche, in particolare il 7 St. Georges Tavern, unico ristorante slow food dell'isola dove si esce straripanti di ottimo cibo e decisamente soddisfatti, oltre al cibo dalle forti influenze turche.
I mille gatti che vivono sull'isola, Cipro è infatti conosciuta anche come Isola dei gatti e per me, amante degli animali, questo è un punto a favore.


I monasteri di Troodos, alcuni davvero bellissimi, però sono tanti, alcuni introvabili e, dopo un po', tutti uguali!
Il formaggio haloumi, tipico di tutta l'isola, lo infilano ovunque e lo mangiano sempre, ma per me non sa di niente!
Le spiagge che non sempre sono agibili dalla terra ferma o comunque se non sono super turistiche non vengono segnalate.
Le rovine di Salamis, ci sono parti tenute molto bene come il teatro, che è praticamente intatto, altre meno, come l'anfiteatro, che è un prato, altre ancora che non sono nemmeno state portate alla luce; inoltre la zona greca è piuttosto lontana e quasi non segnalata.
Il festival del vino di Limassol, dove si paga l'entrata ed anche tutto quello che si vuole comprare, al di là delle degustazioni del vino; merita però per alcuni spettacoli di cultura locale, come canti e balli, e per la panoramica enogastronomica che ci fa dell'isola.
Le strade ogni tanto si trasformano in stradine bianche o strettissime il che, sebbene sia molto tipico e caratteristico, diventa un grosso problema visto che c'è anche la guida a destra!!).


Le rovine di Paphos, che non consiglierei a nessun italiano, sono molto valorizzate, ma non c'è per noi niente di nuovo, se non qualche tomba nella parte dedicate alle Tombe dei Re; per me è stata una visita per la quale non è valsa assolutamente la pena e che mi ha tolto la possibilità di vedere la, sicuramente più interessante, penisola di Akamas.
I grandi centri urbani, sono molto, troppo sviluppati, soprattutto verso il turismo di massa inglese (fish and chips ad ogni angolo).
I prezzi non sempre economicissimi, soprattutto degli alberghi (il nostro è costato poco, ma perchè della catena easyhotel, chiamiamola low cost, visto che ogni surplus, come la televisione, doveva essere pagato) e dei locali nei centri più grandi, se si riesce ad uscire però dal circolo turistico i prezzi sono decisamente tutta un'altra cosa.
Le fregnaccioteche ovunque e che vendono le cose più impensate, mentre i souvenir più interessanti come i merletti di Lefkara hanno prezzi astronomici.

Prima di lasciarvi volevo ricordare che se decidete di noleggiare un automobile direttamente sull'isola e non su internet (ve lo sconsiglio perchè abbiamo notato che mediamente i prezzi sono più cari, mentre su internet si possono trovare diverse offerte interessanti), portatevi la carta di credito, tipo Mastercard,perchè altrimenti non vi potranno fare il contratto. Noi abbiamo trovato solo un rent a car che non ci ha fatto problemi, ma abbiamo speso una cinquantina di euro in più.
Inoltre se decidete di andare dalla parte sud a quella nord (quella occupata dai turchi per intenderci), ci andrete su vistra responsabilità e al check point per passare dall'altra parte, dove vi fermerete per mostrare il passaporto, dovrete fare un'assicurazione di 35 euro che copre però solo i danni fatti da terzi, se invece voi farete qualche danno dovrete pagarlo di tasca vostra e immediatamente, altrimenti non potrete uscire da Cipro Nord.
Se invece noleggiato un'auto a nord, non potrete nemmeno andare a sud.

Per qualsiasi domanda più precisa, scrivetemi pure; se nel frattempo mi viene in mente qualche altro consiglio utile riaggiornerò il post.
Besitos a todos!
A presto!

mercoledì 28 luglio 2010

Siti internet: ancora qualche consiglio, ma non solo da me.

mercoledì 28 luglio 2010
Un veloce post per farvi vedere che ancora sono viva e che vi penso!
Prima di lasciarvi per almeno un altro mesetto (me ne torno in Spagna a salutare gli amici miei e ad assaporare ancora una volta la cultura, la gatronomia o anche solo l'aria di quella magica parte di mondo), vorrei dare qualche altro contributo alla mia sezione sui siti internet.

Sono tre i siti che voglio segnalare: il primo, scoperto da poco e non ancora del tutto testato, è Voyage Privé, un sito in cui iscrivendosi si può accedere a diverse e interessanti offerte di viaggi, sia nazionali, che internazionali. I viaggi sono davvero i più disparati, da Bali a Berlino, dai cinque stelle superlusso agli agriturismo, dai weekend alle terme alle settimane ai Tropici, insomma prima o poi qualche vacanzina interessante sicuro che s'incontra. Non ho però ancora mai prenotato con questo sito, nel caso dovessi farlo, vi saprò a dire come va. Ultima cosa: se siete interessati a iscrivervi, potete farlo come miei amici tramite questo link; il sito infatti è un club privato e ci si può iscrivere solo se invitati da qualcuno che è già iscritto.
L'altro sito interessante è invece una rivista online ricca di racconti e spunti di viaggio, Latitudeslife. Io mi sono iscritta alla newsletter e mi limito a sfogliare il giornale che mi arriva sulla mail, ma il sito ha davvero molte pagine interessanti, tra cui una raccolta di news sui viaggi low cost e una sezione sui viaggi organizzati.
Poi se alla voglia di viaggiare si aggiunge la voglia di cambiare vita, dovete assolutamente dare una sbirciatina a Mollo Tutto, un sito che raggruppa le esperienze di moltissimi italiani che hanno fatto armi e bagagli lasciando la loro vecchia vita per un salto al buio in terra straniera. Anche se non siete interessati o se avete qualche riserva, vi consiglio comunque di darci un occhio, magari la voglia di provarci arriva!

Infine riporto qui i consigli di due mie lettrici, nonchè amiche virtuali, che hanno commentato il mio anteriore post sull'argomento: Clau mi segnala Easy to book con cui dice di essersi trovata molto bene, mentre L afferma che anche gtahotels è molto valido e che lo consulta sempre dopo averlo provato la prima volta.

Spero di avervi dato qualche dritta utile anche stavolta. Per ora vi saluto e vi auguro un buon agosto!
Besitos a todos!
A presto!

martedì 22 giugno 2010

Gargano on the road, consigli e impressioni.

martedì 22 giugno 2010
Il fine settimana scorso abbiamo fatto una scappata nel Gargano, visto che stiamo per lasciare la Puglia e quella era l'unica zona che non avevamo ancora visto.
Inizialmente volevo inserire solo alcune foto, poi però ho pensato di fare un post un po' più utile per chi vuole visitare quel lembo di terra proteso nell'Adriatico. Per chi volesse leggere l'intero fine settimana, vi rimando al mio primo diario su Turisti per caso.

Innanzitutto parliamo un po' della viabilità, perchè questa zona è piuttosto carente da questo punto di vista. L'autostrada tocca solo marginalmente il Gargano: le uscite sono, da nord a sud, Poggio Imperiale - Lesina, San Severo, Foggia e Cerignola e per raggiungere Vieste (punto più lontano) ci vuole come minimo un'ora. Ci sono poi due strade a scorrimento veloce: a sud c'è quella che porta da Mattinata a Pugnochiuso, che fa saltare una buona fetta di curve della litoranea e a nord da Rodi Garganico fino a Lesina (e quindi all'autostrada).
Anche se come noi avete voglia di scoprire il Gargano on the road, cercate comunque di utilizzare queste strade veloci perchè alle volte tutte quelle curve che si incontrano rendono il viaggio davvero interminabile.


Vieste è nella punta più punta che c'è e raggiungerla è sul serio un'impresa, soprattutto di notte. Non spendeteci comunque molto tempo, una mezza giornata è più che sufficiente per fare un giretto per il centro, visitare la cattedrale e il museo malacologico (fantastico!) e comprare qualche ciofeca o qualche prodotto tipico. Il centro poi è ricco di molti ristorantini, ma a noi non hanno dato molta fiducia, facevano troppo "turista" e poi con le Osterie d'Italia ci eravamo già orientati verso altri lidi ;-)

Se, come noi, pensate di scoprire palmo a palmo la litoranea, immaginandovi già nelle acque cristalline di questa parte di Adriatico...scordatevelo!! Le baie più belle o sono irraggiungibili (se non dal mare) o sono private e intorno sono stati costruiti hotel e villaggi che hanno privatizzato anche quel poco di spiaggia che c'è. Noi siamo riusciti a farci un bagnetto nella cala della Pergola, piccolissima e mal tenuta, ma isolata e quasi vuota (c'era solo un'altra coppia e un ragazzo oltre a noi), meglio di niente.
Se avete voglia di scoprire tutte le grotte o le callette di questo tratto di costa (che devono essere davvero spettacolari perchè dall'alto fanno venire una voglia matta di tuffarsi) noleggiatevi un gommone oppure ci sono un sacco di tour organizzati che comprendono anche un pranzo al sacco sulla nave.

Assolutamente da non perdere un giretto per la foresta umbra, anche solo passarci in macchina merita, sia di giorno che di notte, quando si fanno davvero molti incontri interessanti (volpi e donnole sono più numerose di cani e gatti!).
Per le città invece lasciate perdere sia Peschici che Rodi Garganico, molto città turistiche di mare, ma poco adatte per noi che volevamo farci una passeggiatina e vedere qualche chicca. Molto più carina invece è Vico del Gargano, che si raggiunge da Vieste proprio attraversando la fresca e silenziosa foresta umbra e che ha un centro fatto di stradine strette, mura e palazzi che lo rendono affascinante, anche se non proprio pulitissimo.
La parte nord del Gargano è invece piuttosto abbandonata, pochi sono i paesini che s'incontrano, ma è davvero affascinante vedere i due grandi laghi (di Varano e Lesina) che sono divisi dal mare da una minuscolo lingua di terra. Una delle due lingue di terra, quella che divide il lago di Varano dal mare, è possibile attraversarla con la macchina, ma noi non siamo riusciti ad arrivarci, peccato! L'altra lingua di terra, invece, non è praticabile ed è sbarrata all'altezza di una località molto turistica chiamata Torre Mileto.

Se avete qualche dubbio o domanda, scrivete pure nei commenti e vi risponderò il prima possibile.
Besitos a todos!
A presto!

lunedì 10 maggio 2010

La valigia

lunedì 10 maggio 2010
La cosa più importante per chi viaggia è quella piccola parte del suo mondo che lo accompagna, racchiusa in una valigia. Una volta le valigie erano di cartone, ora sono rosse, azzurre, arancioni, rigide, con le ruote e il manico, ma il concetto è sempre lo stesso: partire sempre con qualcosa di tuo, non separarsi mai dal tuo piccolo mondo di cose materiali.
So che può sembrare strano, ma ci sono delle volte in cui conviene davvero partire senza niente e comprare tutto a destinazione, visti poi i prezzi che ultimamente le compagnie aeree mettono sui bagagli imbarcati o con qualche chilo di troppo...
Sta di fatto che nemmeno io sono riuscita mai a partire senza niente, perchè almeno un libro per il viaggio direi che è assolutamente indispensabile :-) E quindi, pensando allo stress di mia madre o di mia sorella quando preparano una valigia per una vacanza, mi sono detta: perchè non fare un post dedicato proprio a questa attività che mette in agitazione anche i più controllati??

E allora eccomi qua a raccontarvi come mi organizzo ogni volta che mi devo muovere...e sono davvero molte queste volte!!! Questi punti non cambiano molto, sono più o meno gli stessi sia che si parli di bagaglio a mano, che di valigia enorme per qualche mese, ciò che cambia sono solo le quantità.


Solitamente faccio la valigia la sera prima, non una settimana prima, che poi mi trovo incasinata con le cose da usare e quelle da portare. Cerco di fare tutte le lavatrici possibili fino a un paio di giorni prima della partenza, in modo tale che poi la sera prima ho tutto a disposizione e ho più ampia scelta.

Prima cosa da mettere sono mutande e calzini. Di solito conto i giorni che sto via, aggiungo uno e quello è il numero di mutande e calzini che mi porto, messi in una borsettina a parte, oppure infilati negli spazi vuoti che si creano nella valigia.

Di uguale importanza anche il beauty case. Se si viaggia con l'aereo, con le nuove normative è un po' un casino, ma ormai si trovano un sacco di prodotti messi in bottigliette da 100ml, che inotre una volta svuotati si possono di nuovo riutilizzare. Io in realtà quello che non dimentico mai sono: lo spazzolino e il dentifricio, una crema per il viso, d'inverno anche la Nivea, quella pesante perchè mi si screpolano spesso le labbra quando viaggio (chissà perchè...mistero!) e la spazzola. Porto shampoo, balsamo e soprattutto il bagnoschiuma solo se ho spazio, perchè ormai in qualsiasi hotel se ne trovano in campionicini, a parte forse il balsamo; cerco comunque di portarmi i campioncini della profumeria, perchè i barattoli normali sono davvero troppo ingombranti e pesanti.


Per quanto riguarda invece i vestiti parto sempre da quali scarpe mi devo e voglio portare (sono quelle che occupano più spazio). Se vado con il bagaglio a mano cerco sempre di portare solo quelle che ho ai piedi, che normalmente sono comode, da ginnastica in inverno, infradito per l'estate, a cui aggiungo quelle "da uscita" nel caso si prospetti qualche serata particolare.
Passata la scelta delle scarpe vado poi con gli abbinamenti, solitamente prima i pantaloni poi le magliette. Come quantità stiamo intorno a un paio di pantaloni per settimana, mentre le magliette sono almeno il triplo, se poi siamo in inverno si aggiungono almeno un paio di maglioni, ovviamente senza contare quello che ho addosso durante il viaggio.


Infine ci sono gli accessori, ossia trucchi, le fregnacce per i capelli e gli ori, tutti oggettini che riesco a infilare senza problemi alla fine a seconda di quello che mi sono portata dietro e di che tipo di viaggio si tratta.


Porto poi sempre un piccolo zainetto dove metto tutto quello che mi serve per il viaggio, tipo occhiali da sole, portafoglio, cellulari, macchina fotografica, libri, documenti vari e caricabatterie. Spesso in aereo però con le low cost mi fanno qualche problema e mi tocca infilarlo nel bagaglio a mano, ma sono più le volte che mi viene detto nulla, quindi continuo a portarla.

Non sono solita dimenticarmi mai niente con questa "scaletta", inoltre con il fatto che faccio la valigia giusto la sera prima, spesso al mattino mi sveglio ricordandomi di infilare questo o quello.
Tra le cose che più mi dimentico ci sono gli assorbenti e puntualmente poi mi tocca comprarli, ho una collezione da tutto il mondo praticamente!

E voi cosa dimenticate? Siete di quelli per cui fare la valigia è lo stress più forte del viaggio o di quelli che partirebbero anche solo con lo spazzolino? Aspetto qualche vostro racconto per poi fare un bel post "Consigli dei lettori"

Besitos a todos!
A presto!

lunedì 3 maggio 2010

Cè chi fa il cambio di stagione e chi invece...

lunedì 3 maggio 2010
C'è chi in questo periodo deve fare i conti con armadi da svuotare, coperte da portare a lavare, materassi da lasciare al sole per una giornata e soprattutto tanta tanta polvere.
Io anche, ma con la sola differenza che io i vestiti invernali non li cambio di posizione da un armadio all'altro, ma li chiudo con una caterva di antitarme in grossi scatoloni di cartone; sigillo con scotch e ci scrivo sopra con un indelebile "Abiti invernali" e la loro destinazione.
Già la destinazione...devo dividere la mia casa, le mie - grazie al cielo - poche cose tra la casa dei suoceri e quella dei miei genitori, pianificando un anno da paura divisa tra il marito marinaio in giro per lo stivale, qualche impegno che mi sono prefissata (corso da sommelier e il DELE all'istituto Cervantes) e qualche incursione in Spagna, che non fa mai male.
Sono appena tornata da quasi due settimane spagnole tra i miei amici, le mie feste, le mie abitudini e proprio faccio fatica a pensare che non vivrò mai più là. E così più per gioco e voglia di sognare, mentre ero là mi sono data qualche occhiata in giro.

I prezzi delle case si sono notevolmente abbassati da quando sono arrivata la prima volta nel 2007 e per chi ha intenzione di comprarsi un appartamenti al mare, conviene farci almeno un penserino. Per quanto riguarda invece il lavoro, adesso è un periodo abbastanza nero, molto più che da noi, tutte le imprese stanno licenziando in massa e cercare qualcosa, che sia anche un lavoretto stagionale, è davvero un dramma.
Certo la vita scorre tranquilla come sempre, i prezzi vengono abbassati ogni qualvolta la crisi da un picco verso l'alto e moltissime sono le opere pubbliche che lo Stato mette in atto per contrastare il forte problema della disoccupazione. Sono stata via quasi sette mesi e molte zone sono state rifatte da capo a piedi o sono in corso d'opera! Ottimo metodo per aiutare, per lo meno ci provano anche se non sembra arginare moltissimo la devastante crisi.
Ma basta chiacchiere ho un trasloco che mi aspetta! Se volete posso darvi qualche consiglio su come preparare i pacchi...ormai sono davvero un'esperta e quanto più leggo il link del mio blog, tanto sono sempre più convinta che sia azzeccatissimo!


Besitos a todos!
A presto!

martedì 6 aprile 2010

Fotografie: la gita di Pasquetta sulla costa jonica

martedì 6 aprile 2010

Prima tappa: Roseto Capo Spulico, passeggiata sulla spiaggia.




...in lontananza ci avviciniamo...



Il castello federiciano di Roseto Capo Spulico.




La vista dal castello.


Un particolare dettaglio...


Seconda tappa: dalla statale jonica ci accorgiamo di un paesello arroccato...




Prima visitiamo il castello svevo...






...una vista sul panorama mozzafiato...





...per poi immergerci nelle viuzze di Rocca Imperiale.







Terza tappa: e prima di rientrare piccolo stop a Rotondella, dove abbiamo assoggiato la cucina locale a La Mangiatoia...



Besitos a todos!
A presto!

domenica 24 gennaio 2010

Siti internet: quali prendo in considerazione.

domenica 24 gennaio 2010
Lo so sono scomparsa! Ma davvero mi trovo sempre a fare tremila cose e non riesco mai a dare lo spazio adeguato a questo blog.
Continuando a parlare di siti internet, oggi vorrei parlare di tutti i siti che prendo in considerazione quando mi organizzo per una vacanza; visto che tra l'altro è quello che sto facendo in questo momento mi è più facile parlarne (sorpresa sorpresina...).

A parte Trivago, di cui ho già parlato in un precedente post, utile sia per capire cosa poter visitare in una determinata zona cercando le varie attrazioni presenti, sia per confrontare prezzo e opinioni dei vari hotel, mi sono trovata molto bene con Booking, Venere e Laterooms, da dove ho prenotato diversi hotel, trovando ottime offerte e nessuna sorpresa sgradita. Con Expedia ho provato solo una volta e mi è andata male, non so per quale motivo mi hanno cancellato la prenotazione (per fortuna in tempo), ritornandomi tutti i soldi, ma incasinandomi tutta l'organizzazione. Magari è stato un caso, ma da quella volta non mi sono più arrischiata.

Per quanto riguarda vacanze predeterminate, che consiglio in casi come il mio, quando non si può sapere con largo anticipo data di partenza e arrivo, buone offerte si trovano su Lastminute, Let's e Travelfool. In questi siti si trovano pacchetti vacanze che comprendono il volo e l'albergo, spesse volte tutto compreso, a prezzi che alle volte coprirebbero solo il volo, in particolare quando si tratta di viaggi in terre lontane.

Infine non posso dimenticare di parlare della fase più importante: cercare notizie sui luoghi della vacanza. Solitamente prima cerco sempre tra i blog e i siti di viaggi personali (come questo, ehehehe!!), poi ovviamente uno dei siti che guardo è Turisti per caso. Impossibile da non conoscere, questo è il sito del famoso programma televisivo, ricco di racconti e spunti interessanti dove poter trovare sempre qualche dritta e che ora ha anche una sezione denominata Trovaviaggi, che secondo me però i prezzi sono un po' elevatini.

Io poi cerco anche su siti spagnoli come Halconviajes e Minube, soprattutto quest'ultimo ha interessanti sezioni con opinioni di utenti (Qué ver, Dónde comer e Dónde dormir), abbastanza stringate, ma qualcosa di utile si trova.

Man mano che me ne vengono in mente altri, aggiornerò il post. Ovviamente tutti i vostri contributi e consigli sono ben accettati e li integrerò, magari in un post a parte.
Besitos a todos!
A presto!

martedì 19 gennaio 2010

Stoccolma veloci impressioni e qualche dritta

martedì 19 gennaio 2010
Innanzitutto prima di parlare di Stoccolma, vorrei presentarvi il mio nuovo blog! È ancora agli inizi (ma proprio inizi inizi!) però sono sicura che chi mi legge qui, apprezzerà presto i nostri diari a quattro mani redatti durante le vacanze, che oltretutto hanno secondo me moltissimi spunti utili per organizzarsi una bella vacanzina fai da te!

Passiamo alle mie veloci impressioni su questa capitale. Con il nuovo anno e una grande offerta Ryanair (non usate i loro autobus per raggiungere la città però, molto più economici quelli della compagnia svedese Flygbussarna) siamo infatti partiti alla scoperta dell'ultimo paese scandinavo che ci mancava all'elenco: la Svezia. Ci siamo concessi infatti ben cinque giorni (sei notti) nella capitale svedese e devo ammettere che sono stati davvero troppi; abbiamo quindi anche girato un po' i dintorni, visitando le cittadine di Uppsala e Sigtuna (quest'ultima davvero merita una giornata). Per Stoccolma, quindi, nel caso steste progettando un viaggio qui, non pensate a una settimana, ma al massimo quattro giorni se volete prendervela comoda.
Assolutamente consigliata la Stockholm card, soprattutto se amate girare per musei, in quanto sia i trasporti pubblici che le varie entrate alle attrazioni sono piuttosto cari (Esempio: una corsa in metro/bus costa circa 3 euro, mentre in media l'entrata in un museo è circa 8/10 euro). I prezzi della Stockholm card sono circa 65 euro per 72 ore (non 3 giorni, ma 72 ore che è ben diverso) e 55 euro per 48 ore, ce n'è anche una da 24 ore da circa 30, ma non credo valga la pena; per i minorenni i costi sono quasi dimezzati.

Se siete lì per divertirvi lanciatevi per le stradine di Gamla Stan (città vecchia) durante il giorno, scoprendo magici angolini, caffetterie e strade deserte, e a Sodermalm, ricca di qualsiasi tipo di locali, durante la notte.
Stoccolma è una città europea a tutti gli effetti, quindi non pensate di trovare qualcosa di particolarmente tipico, anche gironzolando per i supermercati ci siamo resi conto che non c'era niente di particolarmente "svedese" (a parte lo stile Ikea in tutti i locali che siamo entrati!!), ma moltissimi prodotti italiani, francesi, messicani, ecc.ecc. Sicuramente è una città giovane dove poter trovare tutti i divertimenti, ma dall'altro lato sono moltissime anche le attrazioni per famiglie.
A me personalmente non mi ha dato quel senso di nuovo e originale, che invece ho trovato sia in Norvegia che, soprattutto, in Finlandia.

Quello che invece ho trovato anche qui è l'ordine e la pulizia tipica dei paesi del Nord, cosa da me apprezzatissima. Ovviamente i mezzi di trasporto sono puntualissimi, oltre che molto frequenti e per noi italiani credo che questo non può che essere un grandissimo pro! In particolare per gli autobus sono rimasta molto sorpresa per il fatto che alle fermate venga segnalato entro quanto passino i vari mezzi, proprio come succede nella metro.
Sebbene credo che i paesi freddi vadano visitati d'inverno, Stoccolma è una di quelle città che si apprezzano meglio durante l'estate a mio parare sia per una questione di luce (comunque abbastanza secondaria visto che l'anno scorso ho visto la Lapponia dove c'erano scarse 3 ore di luce effettive!), sia perchè moltissime attrazioni sono chiuse o aperte solo metà giornata durante l'inverno. Organizzatevi per bene con la Stockholm card perchè alcuni musei aprono una volta a settimana fino alle 20:00/21:00.
Per quanto riguarda l'enogastronomia cercate il più possibile di mangiare come mangiano gli svedesi, questo vi porterà ad assaggiare i piatti loro, ma anche a risparmiare sui costosissimi pasti della capitale; altrimenti lanciatevi nei moltissimi fast food di qualsiasi cucina vi piaccia: cinese, giapponese, spagnola, americana, ma alla fine della settimana sono sicura che il vostro fegato chiederà pietà ;-) Mettete in conto però di spendere per lo meno cinquanta euro in due a pasto come minimo, per lo meno io non sono riuscita a trovare niente a meno. Per risparmiare noi facevamo una super colazione alla svedese, di dolce e salato, poi mangiavamo una sciocchezza per pranzo in qualche konditori (caffetteria), tipo caffè + kanelbulle, e poi mangiavamo direttamente a cena.

Alla fine non sono stata totalmente soddisfatta di questa città, molto meglio Helsinki come capitale scandinava, ma mi riservo di dare un giudizio sull'intero Stato appena riusciremo ad andare a Capo Nord (prevediamo di salire tra Norvegia e Svezia e scendere per la Finalndia), in estate questa volta! A breve poi spero di poter inserire qualche fotografia.
Besitos a todos!
A presto!