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lunedì 13 aprile 2009

Portogallo veloci impressioni.

lunedì 13 aprile 2009
CIAO A TUTTI!! Eccomi qui di ritorno...

La Pasqua è anche per il 2009 passata, con le brutte notizie, il tempo a tratti balordo, la crisi e i viaggi che hanno caratterizzato la vita di ognuno di noi. Io, come chi mi legge saprà, sono andata a farmi una settimana nel vicino Portogallo e oggi volevo spendere qualche parola su questo paese che non ho certo imparato a conoscere bene come la Spagna, ma di cui ho intravisto alcuni tratti interessanti e altri un po' meno.


Importantissimo oltre che una rivelazione, il Portogallo batte la Spagna 10 a zero gastronomicamente parlando: fanno un caffè decente, ci sono un sacco di dolci (anche se non eccellono per originalità, cioè sono tutti diversi, ma con un sapore abbastanza simile...insomma effetto "McDonald"), la carne è eccellente e, non ultimo, abbiamo provato diverse pizzette (tipo quelle che si mangiano a scuola o al panificio) ed erano decisamente buone...insomma un successone, poi tutto è da vedere nel lungo periodo, ma diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino siamo a cavallo!


I portoghesi sono brutti, veramente!! Non è uno scherzo!! Hanno tutti delle facce da brutti ceffi e malviventi, anche se poi magari sono gentilissimi; non aiuta nemmeno trovarsi a contatto con il 70% di persone emigrate come cinesi, indiani, angolani e una caterva di barboni e mendicanti...insomma un pentolone di gente e di culture, che caratterizza soprattutto le grandi città, spesso divise in ghetti, alcuni addirittura chiusi al traffico e in cui si può entrare solo scortati...non lo trovo rassicurante e non mi piace, io sono nata in un paesino dove non devo nemmeno chiudere la macchina a chiave!


Questo secondo me porta in qualche modo al terzo punto: la sporcizia e la non curanza delle cose, in particolare nelle città, ma anche nei paesini si può notare questo, le strade sono stracolme di cartacce così come i locali, le case sono mezze diroccate che siano abitate o meno, in centro storico o in mezzo alla campagna...insomma che siano portoghesi o meno a questi non gli importa un benemerito cappero che le cose piccole o grandi siano una lordura e stiano cadendo a pezzi e questo mi piace probabilmente ancora meno, non sono fatta per il Decadentismo!


A favore posso però dire che passeggiare in macchina per le vie del Portogallo è davvero piacevole e familiare; al contrario della vicina Spagna, non si devono fare km di niente tra città e città, ma i paesini si susseguono quasi ininterrottamente, come siamo abituati in Italia, e ogni paesino potrebbe essere considerato un'entità a sè stante con il proprio centro, i propri negozi, una chiesa, un monastero o un castello relativamente antichi (generalmente è tutto datato 1500) attorniati da casette singole e differenti una con l'altra...Insomma niente a vedere con i paesi di urbanizzazioni che gravitano intorno alle città spagnole o quei paesini sperduti a km di distanza da un negozio o da un bar!


E non ultimo il Portogallo è decisamente economico! Si possono trovare prezzi decisamente stracciati, sia per una qualità che veramente non vale il misero prezzo, sia d'altra parte per le bettole che si richia d'incontrare e non parlo solo di ristoranti, ma anche di strutture ricettive dove dormire e negozi in cui s'incappa.
Anche con questi prezzi stracciati (o forse proprio per quelli) il nostro budget familiare sta urlandio pietà...che volete farci noi in viaggio non riusciamo a non riempirci di souvenir mangerecci, di fregnacce e ricordi, siamo fatti così!


Il portoghese se si conosce lo spagnolo è agguantabile, ma rimane un casino soprattutto se parlato, letto ancora ancora, ma appena aprono bocca non ci si capisce una mazza...L'unica parola che dovete stamparvi bene in mente è obrigado che vuol dire un po' tutto e un po' niente: grazie, prego, dica, ecco a lei...insomma con obrigado non si sbaglia mai!!! Altrimenti provate con un miscuglio di inglese, spagnolo e italiano vedrete che qualcosa piglieranno!



Insomma da consigliare sì o da consigliare no?
A me è piaciuto farci la vacanza, consiglio però l'on the road: aereo + macchina/moto e senza mete fisse, girate e godetevole tutto non vi ci vorrà molto, in fondo è piccolino.
Da viverci? Bè avrei delle riserve un po' per la lingua, un po', anzi soprattutto, per la faccenda della poca pulizia e della poca sicurezza...certo è che, sapendo che gastronomicamente non ci si può lamentare e che la vita ha un costo irrisorio, l'ipotesi diventa decisamente meno spaventosa.


Besitos a todos!
A presto!

4 commenti:

annathenice ha detto...

Ciaooooooooooo,
Sono appena tornata dalla SPagna. Che spettacolo di viaggio ragazzi!!!
Ancora mi devo riprendere.
Appena posso mi leggo il tuo viaggio e a breve passa tu dal mio....
Ciao
A presto

kris ha detto...

Interessante il tuo racconto....non mi aspettavo sapere della sporcizia,non curanza delle cose...peccato!

rebecca ha detto...

Mi piacerebbe proprio capire in quale zone dovresti andare in giro addirittura scortata... vivo a lisbona da quattro anni e non ho mai sentito nulla del genere... non è che sei un po' paranoica?

Unknown ha detto...

@Rebecca: che io sappia il barrio independiente (dovrebbe chiamarsi così) non è proprio il massimo della sicurezza, almeno stando a quello che dicono le ambasciate italiana e spagnola, oltre alla polizia locale...
Poi io ho avuto questa impressione di poca sicurezza, ma magari mi sbaglio!

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